Punto e a capo. Queste sarebbero le parole giuste con le quali iniziare questo diario e terminare una strampalata domenica.
A dire il vero, almeno nel mio caso, si è trattato di una domenica tutto sommato produttiva. Avrei voluto andare a fare un giro da qualche parte, ma poi, tentennamento su tentennamento, abbiamo deciso di rimanere a casa, o meglio, è diventato troppo tardi per decidere di andare ovunque.
La disorganizzazione ha colpito ancora.
Dopo pranzo avrei potuto ricamare un po', ma, considerato che Elisa dormiva, che Lele e Davide si stavano godendo un cartone e... che domani è lunedì, ho preferito portarmi avanti un po'. Finiti i piatti, ho pulito il bagno e ho steso la biancheria.
Alle 15.30 Maurizio ha deciso di lavare la macchina con Lele e Davide. Io sono rimasta un po' sul tappeto con Elisa, che nel frattempo si era svegliata, e poi le ho dato la merenda e le ho cambiato il pannolino.
Abbiamo concluso la giornata al parco, cenato con melone e affettati e alle 8.30 ho stirato la biancheria asciutta per poi programmare un nuovo carico di lavatrice.
Alle 21.30 due birilli su tre (Elisa e Davide) erano a terra, già fra le braccia di Morfeo. Alle 22 strike! anche Lele, dopo aver pregato con noi, si è ritirato in camera sua.
Così Maurizio ed io ci siamo ritrovati soli soletti un bel po' prima del previsto. Abbiamo chiacchierato circa la scuola che sarà meglio far frequentare a Davide. A gennaio dovremo iscriverlo alla prima elementare, ma non sappiamo ancora in quale delle due scuole elementari della città mandarlo. Con Lele è stato un po' più semplice, ma con Davide un po' di cose sono cambiate, quindi si vedrà.
Domani... si, domani dovrò ricomincare da capo, nello stile di quei nuovi inizi che tanto caratterizzano la mia vita ultimamente. Soprattutto coi bambini dovrà essere un nuovo inizio, ma anche con Maurizio, perché ci sono finezze, nel nostro rapporto, che non possono essere trascurate.
Continuano purtroppo ad arrivare notizie di separazioni e crisi matrimoniali nella nostra cerchia di parentela e... non so. A volte mi capita d'inciampare in un pensiero. E' forse che io ho trovato una persona che è fin troppo facile amare? eppure anche il nostro matrimonio, in partenza, come quello di tutti, avrebbe potuto imboccare qualsiasi strada, anche quelle più rovinose e il resto non è merito, ma grazia.
Ci sarà tempo per approfondire questi pensieri.
Naviganti, miei naviganti, disperdete ogni tentazione alla disunione, e lottate, a denti stretti, per l'unità.
Buona notte e buona settimana.
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la mamma
domenica 8 agosto 2010
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