venerdì 6 agosto 2010


 
Ecco! dopo tanta attesa i miei bambini ed io siamo lieti di potervi mostrare alcuni degli oggetti che abbiamo realizzato con la pasta di sale finalmente colorati.

Quella lassù, in alto, colorata di rosa, è l'impronta della manina di Elisa, o meglio, di una parte della manina. Lei non era molto intenzionata a collaborare, ma in questo modo l'abbiamo resa partecipe della nostra iniziativa e abbiamo fermato il tempo.
Chissà che bello sarà il nostro albero a Natale!

Oggi è il 6 agosto. Abbiamo ancora più di un mese davanti prima di che l'estate davvero finisca. Chissà perché, però, mi sento come se mi stesse mancando la terra sotto i piedi.

Questi giorni voleranno via veloci, troppo veloci mentre avrei voglia di fare ancora molte cose con i miei figli. E' per questo, forse, che dentro sento così pressante il desiderio che arrivino presto le vacanze di Natale; perché saremo ancora tutti insieme e sarà ancora più bello perché ci sarà anche papà con noi.

Il papà che oggi è rincasato per pranzo, dando inizio a questo lungo (ma pur sempre troppo breve) fine settimana.

Così la sua assenza prima, e presenza poi, ha fatto da spartiacque mettendosi di mezzo tra mattino e sera. Quando è uscito ho cotto il pane, ho pregato e poi... e poi alle 8.10 Elisa si è svegliata senza darmi così il tempo di iniziare le pulizie della cucina. Dopo aver bevuto il suo latte non ha resistito a lungo sul seggiolone, e nemmeno sul tappeto a giocare.

Anche se Davide aveva di buon grado accettato di farle compagnia, rimaneva tranquilla soltanto se anch'io mi sistemavo sul tappeto con loro.

Questa mattina quindi niente mestieri. In una situazione così ho preferito uscire. Visto che Lele aveva terminato le sue letture, ho riportato i bambini in biblioteca dove hanno scelto un libro per ciascuno. Stasera però Davide si è addormentato sul divano, di conseguenza non ho potuto leggere per loro e un po' mi è spiaciuto. Anche Elisa si è addormentata tranquilla intorno alle 21.30 e non si è ancora svegliata una volta.

Oggi è riuscita a battere le manine una contro l'altra provocando il classico rumore. Dalle nostre espressioni si è accorta di aver fatto un piccolo progresso e sorrideva entusiasta ogni volta che le dicevamo: "Brava!".

Nel pomeriggio ho stirato un po' e poi, mentre Maurizio, Lele e Davide se ne sono andati per compere, ho pulito un po' il cortile. Ne aveva proprio bisogno dopo l'acquazzone di ieri!

Abbiamo cenato col persico impanato magistralmente da Maurizio e poi solita routine finché Lele non si è unito a noi per la preghiera serale. I suoi fratelli già dormivano e mi spiaceva mandarlo in camera senza che avesse condiviso con noi questo momento.

Ci siamo ritrovati ben presto tranquilli, ma fra un po' anche noi li seguiremo.

Buona notte naviganti e buon fine settimana

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la mamma

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