domenica 15 agosto 2010

Mattinata in casa A.
"Piove, piove
la gatta non si muove,
si accende la candela,
si dice buonasera.
Buonasera, buona notte,
le patate sono cotte,
sono cotte in padella,
viva, viva Pulcinella".

E' una filastrocca infantile che mi recitavano nei giorni di pioggia quand'ero bambina, e che ora recito io ai miei bimbi.
Manco a dirlo anche oggi il vascello ha navigato sotto cieli grigi e piovosi più che mai. Siamo a Ferragosto ma, per quel che riguarda l'estate, fra un po' dovremo andarla a cercare su "Chi l'ha visto"!

Eravamo svegli già verso le 8. A dirla tutta Maurizio ed io saremmo rimasti nel letto un po' più a lungo, cosa che regolarmente accade il sabato mattina come ogni volta che una vacanza, un'interruzione qualsiasi del solito tran tran ce lo permetta. Al richiamo di Davide che doveva urgentemente correre al bagno ha fatto seguito, poco dopo, la vocetta di Elisa che ci richiamava dalla stanza più lontana dalla nostra.

Così niente più indugi. Mi sono alzata e prima di prendere la piccola e darle il buon giorno sono scesa ad accendere il forno. Ho girato la valvola fino ai 220° C, la temperatura prescritta perché il pane formi una buona crosta croccante e poi sono risalita.

Come previsto ho trascorso tutta la mattinata in cucina godendo enormemente di poter finalmente sfogare le mie velleità culinarie. Ho preparato due dolci, uno al cacao e l'altro ai fichi, per il pranzo di domani stranamente, senza folletti intorno. Mi hanno abbandonata prediligendo un cartone animato! sono arrivati sul finire della preparazione del secondo dolce, giusto per montare gli albumi e leccarsi l'impasto crudo rimasto sui bordi del recipiente.

Elisa è inizialmente rimasta con me, a guardare la farina setacciata cadere come fosse neve seduta nel suo seggiolone, e un po' con Maurizio.

Alle 11 tutto era pronto. Io sono salita a lavarmi i capelli, mentre il papà mi ha sostituita ai fornelli per la preparazione del pranzo. Con gusto abbiamo terminato gli gnocchi preparati in sovrappiù lo scorso giovedì.

Davide ha poi deciso di aiutarmi a lavare i piatti. Come sempre io insaponavo e lui risciacquava, godendosi l'acqua e cantando in piedi sulla sedia. Dopo pranzo ho asciugato i capelli e quando sono scesa ho trovato i bambini ai piedi della scivania, mentre Maurizio faceva qualcosa al computer, a giocare con le costruzioni. "Che bella scena!", ho pensato. Tipica situazione da giornata di pioggia.

Nel pomerggio visita dei nipotini alla nonna, merenda inclusa, mentre noi siamo sgattaiolati via per la più segreta delle missioni. Prendere il regalo per Lele che mercoledì compirà nove anni. Lo festeggeremo con gli amici e i parenti, però, solo la prossima domenica e dovremo inventarci qualcosa per renderlo un momento piacevole soprattutto per i bambini.

Al ritorno loro han fatto il bagno mentre, sempre Maurizio, ha preparato uno dei suoi buonissimi e, almeno dalla sottoscritta attesissimi, risotti del sabato sera.

Adesso è tardissimo, anche noi abbiamo bisogno di riposo.

Buona notte e buon Ferragosto naviganti, Maria vi protegga ovunque voi siate.

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la mamma

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