venerdì 27 agosto 2010

Non si può proprio passare sotto silenzio questo giovedì, anche se non avrei voluto arrivare a quest'ora così tarda.

Come previsto ho rivisto i miei bimbi alle 11 a casa della nonna. Manco a farlo apposta stavano litigando davanti alle costruzioni. Sembra che uno le stesse tirando via all'altro. Dalle prime notizie ricevute via telefono ho saputo che entrambi hanno dormito. Davide, ahimè scalciando un po' più del dovuto. Questa mattina alle 7 erano già pimpanti e, logica conseguenza, già nel tardo pomeriggio erano stravolti. Perfino Lele, stasera, è crollato sul divano davanti al cartone mentre noi, in cucina, chiacchieravamo amabilmente con una vicina di casa.

Però. Però è stato bello ritrovarli, rivederli, comunque contenti della loro "avventura" tanto da volerla ripetere già da questa notte. Naturalmente ho ritenuto opportuno mettere un po' di tempo in mezzo fra questa e una eventuale, prossima notte fuori casa.

Prima devo però trovare il modo di convincere Davide che può farcela anche senza Lele, e aiutare Lele a liberarsi da Davide. Forse se convinco il piccolo il gioco è fatto.

Alle 13.30, di fronte al perenne negarsi del grande al piccolo, mi son ritrovta a giocare al cantiere. Gru, nastri trasportatori, muletti e operai al lavoro erano di scena sul pavimento del soggiorno della casa di mia mamma. Alle 14 avrebbero avuto il permesso di guardare un cartone ed io, forse, avrei avuto una possibilità di proseguire un lavoretto a punto croce.

Invece... le 14 sono arrivate ed Elisa, che già dormiva da una mezz'ora, s'è svegliata. Inutili dondolamenti non hanno sortito alcun effetto.

Questa sera al rientro Maurizio non vedeva l'ora di ascoltare i loro concitati racconti. Come sempre han fatto il bagno, stranamente in silenzio, senza urli, schiamazzi e spruzzi.

Va bè, sono un po' distratta e forse anche un po' stanca. Ho stirato stasera, prolungando un po' i tempi perché Elisa si è svegliata e ha faticato di nuovo a riprender sonno. L'afa di questio giorni non fa altro che accrescere le difficoltà.

Domenica sembra che avremo ospiti a pranzo. Staremo in compagnia e mi cimenterò nella preparazione di primi e secondi, oppure antipasti e primi. Le torte mi hanno un po' stancato e ho bisogno di ritrovare un po' la voglia prima di prepararne un'altra.

Vi saluto miei naviganti, come sempre con l'augurio di una buona notte.

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la mamma

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