Siamo al mare. Certo, potrebbe essere un'esclamazione entusiastica, e invece qui, come a casa, ci ha seguiti l'instabilità del tempo atmosferico che rende incerti questi giorni.
Domani questo irriducibile, tardivo autunno, avrebbe dovuto lasciare il posto all'estate, ma il sito internet che consultiamo mette acqua fino alle dieci del mattino e poi coperto per tutto il giorno.
Fosse per me... non dover accendere il ferro da stiro, poter godere, finalmente, del fatto di essere tutti assieme e non essere legata agli orari basterebbe per ritemprare il mio spirito.
La mia preoccupazione sono i bambini, che vedono il mare giusto dalla finestra o dal balcone dell'appartamento che abbiamo affittato per le nostre vacanze. Sempre mosso, sempre grigio...
Chi se li ricorda i riflessi del sole di giorno, e della luna di notte?
Già abbiamo cercato un piano B per domani, ma ancora non abbiamo trovato nulla di soddisfacente.
Oggi era domenica. Siamo stati alla Messa percorrendo avanti e indietro quattro volte il centro. Non conoscendo gli orari ci siamo mossi stranamente in anticipo. Ci siamo fermati a prendere del formaggio, le acciughe sotto sale, e delle olive nere al forno, tanto cercate e mai trovate, che mi hanno riportato alla mente i sapori dell'infanzia e la tenerezza di mio padre.
Potevo avere tre anni, sicuramente era prima della ristrutturazione della casa dove ho abitato con la mia famiglia e che ancora abita mia madre. La domenica con lui, le compravamo al mercato, da un signore che ricordo coi capelli bianchi e un camice blu e che sistemava il suo banco, di olive, appunto, e acciughe, al principio di una piazza che in paese chiamiamo "Terragio".
Mi rivedo a casa, seduta sulle sue gambe, mentre mi proponeva di assaggiare queste olive, il cui sapore, allora, non amavo molto, ma mi è rimasta la tenerezza di quel momento.
Nel pomeriggio, siamo in Toscana, a S. Vincenzo, abbiamo visitato Castagneto Carducci e poi Bolgheri, cambiando il pannolino a Elisa nel baule della nostra macchina, tra le risa degli altri due, divertiti dalla cosa. Nello spostamento non poteva mancare il passaggio per il viale dei cipressi, immortalato una volta e per sempre dal Carducci.
Avvolgente, questo lungo viale alberato, ma forse, dato il grigiore della luce, povero di quella suggestività che normalmente avrebbe.
Una vacanza itinerante è il mio sogno segreto degli ultimi anni. Trovo, personalmente, ormai monotona la "vita da spiaggia", anche se il mare, in sé, continua a piacermi molto. Vorrei visitare luoghi diversi, possibilmente poco battuti dai turisti, ma sarà per quando cresceranno.
Lele oggi, con la mancia della nonna, ha acquistato una tavola dell'Uomo Ragno e Davide, per non essere da meno, un bel piroscafo ancora da varare. Ci ha subito chiesto di poter tornare a casa per poter fare il bagno nella vasca con la sua barca tutta nuova...
Anche Maurizio ha trovato il suo "Eldorado". Attraversando Castagneto ci siamo imbattutti in una bottega il cui slogan era "Ama solo lui" e mostrava una tipa, con tanto di grembiule e cappello da cuoco, avvinghiata ad un peperoncino grande quanto lei.
Dentro c'era di tutto. Marmellate, miele, ogni cosa, rigorosamente a base di questo ingrediente, dicono, dalle innumerevoli proprietà. Non poteva mancare, naturlamente, nonostante le titubanze, un piccolo acquisto.
Dimenticavo... al banco dei formaggi ci siamo fatti ingolosire dalla porchetta, sognata per il resto dell'anno, di frequente rispolverata dai ricordi e Maurizio, gustandola a pranzo e leccandosi letteralmente i baffi, ha quasi composto un'ode tutta per lei. Altro che le mie poesie da quattro soldi!
Stasera avremmo dovuto portare i bambini a fare qualche giro su una bellissima giostra di cavalli, di quelle antiche, che si vedono in molti film, ma la pioggia ha rovinato anche questo programma. Ci siamo accontentati di giocare un po' col pongo e a quel gioco che da piccola chiamavo "frutta e verdura", poi tutti a nanna.
Comunque... ce ne saranno di giorni da raccontare, mentre già sogno Assisi, in vista, come un nuovo "ritorno a casa"!
Buona notte, nella speranza che nuvole e pioggia c'abbandonino e torni il sospiratissimo sereno.
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la mamma
domenica 20 giugno 2010
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1 commento:
ma siete online anche in trasferta!!!! anche io sto guardando le previsioni giorno dopo giorno perchè la prossima settimana sarò in partenza per una settimana. Devo dire che a me basta cambiare un po'aria quest'anno e anche se il tempo non sarà splendido mi accontenterò godendomi il relax dell'essere in vacanza!
ps: conosco un'altra persona ( ale) che potrebbe fare un'ode per il panino con la porchetta :-)
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