martedì 29 giugno 2010


Con Lele eravamo indecisi se riprodurre il Castello della nostra città (!) oppure se costruire nuovamente una piramide.
Invece come spesso mi capita ho lasciato che "l'opera venisse fuori da sè", cioè dopo aver ammonticchiato per bene un bel po' di sabbia, con l'aiuto di mio figlio, abbiamo cominciato ad "affettare" la montagna con le palette e man mano prendeva forma la torre che poi abbiamo completato con alcune finestre, l'ingresso principale e sul fianco (un po' nascosto) un balconcino.

Ancora una volta parecchi passanti hanno avuto parole di ammirazione per il risultato che abbiamo ottenuto...

Questa volta Davide non ha, stranamente, voluto distruggere il nostro lavoro prima di lasciare la spiaggia :-)

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il papà

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