Panorama del Golfo di Baratti da Populonia
La mezzanotte è appena scoccata e a ragion veduta posso usare l'imperfetto.
Era domenica qualche attimo fa, e ci siamo ben guardati dall'avvicinarci alle spiagge affollate dagli "avventori" del fine settimana, ma "col senno di poi" sarebbe stato da evitare anche il giretto serale per il centro e soprattutto lo shopping!
Domani, pur comprendendo il dispiacere di chi torna al lavoro, si torna alla calma e alla routine del mare, spiaggia, creme protettive, docce, doposole...
Il tempo sembra promettere bene e ai miei bimbi non mancheranno occasioni di divertimento.
Questa mattina siamo stati alla Messa, e quasi, vedendo i molti in costume che, muniti di tutto il necessario, si avvicinavano agli accessi al mare, ero orgogliosa di passare per il centro con il mio completo bianco e collanina, segno sicuro che per noi quello era un giorno diverso, un giorno di festa sì, ma nel Signore!
Alla gioia della Messa è seguita quella del pranzo domenicale tutti assieme, purtroppo, e lo dico con sincero rammarico, non preparato con le nostre mani, mentre intorno, dalle altre porte, si spandevano profumi insoliti che stuzzicavano l'appetito e mettevano allegria.
Anche la nostra tavola però, grazie alla presenza degli ambulanti e di alcuni negozi che vendono prodotti artigianali, è stata allegra. Siamo tornati ad acquistare porchetta, olive nere, formaggi, focaccia e anche due porzioni di torta. Maurizio ha preparato un ottimo sugo (glielo devo) utilizzando un po' di ricotta e un po' di salsa alla boscaiola e, al di sopra di tutto, non è mancato del buon vino!
Nel pomeriggio, quando il sole ormai aveva percorso buona parte del suo tragitto, ci siamo spostati a Populonia, in un parco archeologico che già avevo avuto modo di visitare coi miei genitori ancora bambina e del quale conservavo un buon ricordo.
Abbiamo attraversato la via principale che collega S. Vincenzo a Piombino, fra chilometri di pineta in entrambi i lati che sbocca direttamente sul mare. Banale commentare le file interminabili di macchine ai lati e la gente che, noncurante del traffico, si buttava pacifica in mezzo alla strada!
Lo scenario naturale è stato a dir poco entusiasmante ed è emersa la mia anima da campeggiatrice e i miei ricordi ancora vivi. La Toscana è sempre una meraviglia!
In meno di mezz'ora abbiamo raggiunto la destinazione. Con l'ausilio di una guida abbiamo visitato una delle due necropoli etrusche, quella a noi più agevole considerando il fatto di non poter fare a meno del passeggino.
La tomba più grande, vista esternamente, sembra proprio la casa dei Teletubbies e così, anche Davide ha trovato modo di apprezzare il giro. La collocazione in un grande prato verde, abbracciato dalle alture ancora più verdi poco distanti, e vista mare, ha reso la cosa accettabile anche ai bambini.
Risalendo in macchina abbiamo fatto dieci minuti di strada per andare verso il paese, un'unica via arroccata, dal quale abbiamo potuto, per pochi secondi, godere di una vista mozzafiato..
Cena con melone e salame, due giri di giostra, due regalini da portare ad amici e parenti e poi... tutti a nanna.
L'unico neo è stato il nervosismo insolito di Elisa, che non ha voluto saperne di rimanere nel passeggino e difficilmente è riuscita a prender sonno.
Sarà il mare o questo dispettoso vento che a volte agita i piccoli.
Anche per noi grandi è giunta l'ora del sonno.
Buon riposo e che il sole possa accogliervi al risveglio.
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la mamma
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