Ancora una volta mi sono addormentata leggendo. Elisa non ha faticato a prender sonno stasera e Davide è crollato sul divano. Lele, invece, si è goduto fino alla fine il suo "Super Gulp" e poi anche lui è salito.
Desideravo il momento di poter rimanere finalmente un po' tranquilla a leggere, ma la stanchezza mi ha come bastonata. Pazienza, riproveremo domani sera.
Siamo intanto arrivati a mercoledì, lo spartiacque fra l'inizio e la fine della settimana. Il cielo questa mattina era ancora grigio, ma quando mi sono affacciata dalla finestra della cucina, per sbirciare e farmi un'idea della situazione, sembrava si stesse rasserenando. Così, quando la mia vicina ha suonato il campanello per venire a badare a Elisa mentre portavo Davide all'asilo, ho gentilmente respinto la sua offerta dicendole che dovevo assolutamente fermarmi al mercato.
Lele, che lunedì inizierà scuola, aveva assolutamente bisogno di almeno un paio di felpe nuove e di uno smanicato altrimenti, nel caso avesse iniziato a far fresco (cosa che sta già avvenendo), mi sarei trovata impreparata.
Ci siamo preparati senza troppi intoppi e alle 9, mettendo per sicurezza il parapioggia del passeggino nel carrello posto sotto il sedile dello stesso, siamo usciti. Apro la porta di casa e, accidenti! ho visto il pavimento del cortile spruzzato dalle prime gocce, ma ormai era tardi per cambiare idea.
Abbiamo aperto gli ombrelli, ho sistemato il parapioggia e siamo usciti. Dopo aver lasciato Davide, che stamattina ha trovato l'aula invasa dai piccoli che han fatto oggi il loro ingresso e dai loro genitori, ci siamo avviati al banco di abbigliamento per bambini dove mi servo di solito. Prezzi abbordabili, buona qualità e per me, cosa che ha il suo peso, veramente facile da raggiungere. Mi servo da questi ragazzi da quando è nato Emanuele e ora, che sono una cliente fidelizzata, mi concedono anche qualche sconto!
Elisa si è poi addormentata durante il tragitto del rientro e ha continuato a dormire per un po' una volta a casa. Lele si è messo a leggere ed io, dopo aver lavato le tazze della colazione, ho impastato la pasta per la pizza che abbiamo mangiato stasera a cena.
Nel pomeriggio son tornata ad affrontare una cesta piena di panni da stirare e, grazie anche all'aiuto di mia suocera, giunta a trovare me e i bambini, sono riuscita ad arrivare al fondo.
Non c'è molto altro da raccontare. La pizza era proprio buona e chissà se domani riuscirò a fare ciò che ho in mente. Non andremo da mia mamma, come ogni giovedì, perché è in viaggio, per cui vedremo.
Buona notte naviganti.
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la mamma
mercoledì 8 settembre 2010
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