martedì 13 luglio 2010

Torno con piacevolezza, anche se ormai l'ora è tarda, ad aggiornare il nostro diario di bordo.

Navigazione un po' difficoltosa oggi per questo vascello, che sulla sua rotta ha inevitabilmente incontrato qualche ostacolo.

Come previsto Maurizio è rientrato al lavoro, ma niente sciopero selvaggio dei mezzi pubblici.

Alle 7.30 mi sono ritrovata in cucina sola e un po' disorientata. Ancora non avevo bene in mente come poter organizzare la giornata. Ho montato il tavolino da stiro, ma poi ho finito per stirare solo nel pomeriggio.

Uno alla volta si sono svegliati i bambini. Per primo è sceso Davide, che ha bevuto il suo latte ancora un po' appisolato e poi, verso le 8.30, ben determinata a riassestarle gli orari, sono andata a svegliare Elisa che già stava aprendo gli occhietti.

Per ultimo è arrivato anche Lele, che si è gustato un "dolcissimo", come lui stesso ha commentato, latte e cacao mentre la piccoletta svuotava a grandi sorsi il biberon.

Terminate le colazioni e la pulizia della cucina già mi chiedevo come poter pulire il bagno e, soprattutto, dove mettere nel frattempo Elisa e con chi. L'ho messa sul letto di Davide, ancora provvisto di spondina, insieme al legittimo proprietario del suddetto letto.

Per un po', mentre pulivo e riordinavo il fasciatoio, son rimasti insieme sfogliando libri cartonati, ma dopo poco, ho dovuto chiedere aiuto al più grande. Così lui è rimasto con la piccola mentre Davide, in vena, come spesso succede, di fare il casalingo, mi dava un mano con le pulizie.

Alla fine Elisa s'è stufata, (e anche Lele!) ma le ho chiesto ancora un po' di pazienza per finire almeno di lavare il pavimento. Alle 11, nonostante non avessi ancora finito di rifare i letti, mi sono messa con loro sul divano a guardare un dvd con le canzoni dello zecchino d'oro vecchie, e relativi cartoni con sottotitoli.

Elisa si è addormentata dopo poco, ma ho comunque deciso di non sgattaiolare via, ma di rimanere almeno un mezz'ora con loro. I bimbi hanno poi apparecchiato, mentre io preparavo il pranzo. Considerato che loro hanno impiegato meno tempo a portare a termine il loro compito e che io dovevo comunque prima imboccare Elisa, si sono organizzati per disegnare sugli ultimi gradini della scala interna.

Dopo pranzo, i due più piccoli si sono addormentati, Lele si è spontaneamente messo a fare i compiti delle vacanze, e io, per pura grazia, sono riuscita ad arrivare in fondo alla cesta dei panni da stirare.

Dopo la merenda, volentieri, li ho accompagnati al parco qui vicino, e ci siamo rimasti finché Maurizio non è arrivato a prenderci.

Per cena Davide ha ordinato polpette verdi. Così ho messo insieme fesa di tacchino e spinaci e sono uscite, in men che non si dica, polpettine che nessuno ha avanzato.

Questa sera siamo stati a trovare una coppia di vicini di casa, nonché amici e adesso sono qui, a pensare a come potermela cavare anche domani.

Purtroppo è sempre lì, quell'ansia strisciante di non riuscire a far tutto che non ti fa stare serena, non del tutto. Dal punto di vista del lavoro domestico oggi ho combinato veramente poco, ma comunque il minimo che mi ero proposta di portare a termine.

I bambini sembrano aver gioito di quell'ora al parco e domani.. non so.

Certo che con questo caldo, anche una corsa al centro commerciale per procurarsi un po' di materiale (stampini per biscotti e cose così...) diventa un problema.

Bè, bando alle lamentele, forse è meglio riposarsi per trovare nuova freschezza domani.

Buona notte

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la mamma

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