giovedì 29 luglio 2010



Santa Marta. Ho scoperto oggi che è tradizione pensare che sia giornata di brutto tempo. In effetti questa mattina, consultate ieri le previsioni del tempo, credevo avrei trovato un cielo molto coperto e di sentire goccioloni ancor prima di metter giù i piedi dal letto.

Mi sono invece ritrovata quasi a mordermi le dita per aver pensato di rimandare il ciclo della lavatrice onde evitare di dover stendere tutto dentro. A metà mattina il grigiore è scomparso ed è uscito il sole... Poi verso le 11, a sorpresa, è ritornato il nero e, per il solito giovedì dalla nonna, ho caricato tutti e tutto in macchina e ho risolto così una situazione che ci avrebbe altrimenti costretti a casa.

Niente parco, niente piscina, niente pasta di sale (qui sopra potete ammirare alcuni lavori che, con molta vergogna, ho deciso di pubblicare... purtroppo, per il piccolo, del tutto trascurabile, insignificante particolare che deve lavorare, non siamo ancora riusciti a coinvolgere in maniera prepotente il papà e... dovendo fare a meno delle sue doti... questo è il risultato!). Dopo pranzo Lele e Davide hanno prima giocato un po' e poi hanno guardato un film in cartone. Per merenda un bel gelato e poi il sole ha consentito loro di tirar quattro calci al pallone in cortile.

Lele ha rimediato della semente dalla nonna perché sembra seriamente intenzionato a voler provare ad aver cura di una piantina. Abbiamo recuperato, con Davide, quattro informazioni per provare a fare gli gnocchi, compreso il fatto che sembra d'estate non ci siano le patate adatte, ma prima o poi ci proveremo.
Elisa è crollata dal sonno poco dopo la pappa, ma poi si è svegliata presto e non è più riuscita a riprender sonno.

Alle 18 Maurizio ci ha raggiunti lì e insieme siamo tornati a casa. Abbiamo cenato col nostro pane, affettati e formaggi e per finire, con un dolce che si è inventato lui, mentre l'ho lasciato da solo in cucina per rifare i letti con le lenzuola pulite. Ha farcito qualche fetta del nostro ciambellone in parte con la marmellata e in parte con dello yogurt e i bambini hanno gradito.

Poi Davide piagnucolava che voleva a tutti i costi bagnare i fiori, nonostante avesse piovuto. Ha insistito un bel po' e alla fine s'è distratto con la terra da preparare nel vaso per la semina di domani mattina.

Questa sera, finiti i cartoni, mi ha raggiunta in studio e mi ha detto: "Ti voglio bene!".

Ok naviganti... buona notte.

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la mamma

1 commento:

Prez ha detto...

belle le decorazioni con la pasta di sale. Se si ha la pazienza di dipingerle si possono usare a Natale e saranno un ricordo di questa estate