martedì 12 ottobre 2010

E' sempre più difficile riuscire a tenere gli occhi aperti ma... ci si prova!

Maurizio ha usato per un po' il computer ed io volevo approfittarne per leggere ma mi sono pesantemente addormentata sulle pagine del libro.

Però... come si fa a non prender nota delle ultime tappe di viaggio?

Non c'è stato nulla di straordinario oggi, ma non è stata una cattiva giornata.

Lele si è svegliato con la lingua e la mente sciolte e già a colazione aveva non so più quanti pensieri da comunicarmi, e che fatica starlo ad ascoltare già così presto!

Anche mentre leggevo le letture del giorno aveva cose da dirmi. Cinque minuti prima che uscisse, stavo terminando di lavare le tazze nel lavandino o forse preparando il latte per la piccola, mi son ricordata che dovevo firmare diario e quaderni e lui ha tentato di "glissare", dicendo che tanto la maestra non controlla mai.

C'erano i voti di verifiche e interrogazioni e so per certo che le sue maestre chiedono di firmare tutto per presa visione, quindi ho firmato. Tra l'altro erano tutti bei voti, quindi la sua era solo pigrizia. Nel bel mezzo di questa ennesima discussione mattutina, che non sono riuscita a risparmiare né a lui né a me, in cucina è sceso Davide stropicciandosi gli occhi.

Anche lui aveva qualcosa per cui lagnarsi ma, alla fine, ce la siamo cavata.

Elisa dormiva nel suo lettino, stranamente sotto le sue coperte e non si è svegliata nemmeno quando ho alzato la tapparella in camera sua.

Così le ho concesso ancora cinque minuti mentre mi truccavo e pettinavo. Poco prima delle 9 è arrivata la mia vicina. Sarebbe rimasta con la piccola mentre portavo Davide all'asilo.

Lunedì oggi, tutto chiuso! Siamo arrivati presto a scuola parlando del motivo per cui era meglio non prendere la macchina.

Al rientro la mia vicina ha voluto fermarsi ancora un po'. Elisa giocava nel seggiolone con la sua coloratissima collana ed io, veloce come un razzo, ho rifatto i letti.

Rimaste sole l'ho lavata e vestita e poi, mentre anche lei come i fratelli scopriva il mio comodino e i tesori in esso contenuti, ho spolverato i mobili della mia camera e passato l'aspirapolvere.

Ho pulito i sanitari del bagno nei venti minuti di pisolino mattutino e ho rimandato il resto a dopo pranzo, nell'attesa delle 14, orario in cui riesco solitamente a metterla a nanna.

Prima che uscissi a prendere Davide era di nuovo sveglia. Chissà se imparerà mai a fare un buon sonno pomeridiano. Di certo non assomiglia a Davide, per il quale non esiste nulla di meglio di una buona dormita e... guai a svegliarlo!

Alle 16.15 pausa. Merenda per tutti, mamma compresa. Quando anche Lele è rientrato, con un filo di nervosismo di troppo attaccato alla pelle, son salita a cambiare nuovamente Elisa per poi mettermi a loro disposizione sul tappeto prima di preparare la cena.

Ecco, la cena è stata un po' tormentata dal fatto che i bambini non erano molto disposti ad ascoltare ciò che dicevamo loro, nemmeno nel caso in cui domande o richieste di spiegazione erano partite proprio da loro.

Risultato: niente cartoni serali, ma nulla ha impedito una buona partita di scacchi con il papà.

Io ho acceso il ferro per una mezz'ora per la terza volta nel corso di questa giornata e la pigna non è ancora completamente smaltita. Continuerò domani.

Adesso è meglio che vada a dormire. Il sonno mi ritemprerà.

Buona notte naviganti.

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la mamma

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