venerdì 21 gennaio 2011

Naviga, naviga è arrivata anche la sera del venerdì, quella in cui sento che finalmente anch'io posso rilassarmi. A dire il vero oggi non è stata una giornata molto impegnativa.

Mi sono concessa una mezza vacanza, dedicandomi con più calma ad occupazioni diverse dalle solite.

Rientrando dopo aver portato Davide all'asilo con la busta del pesce fresco appena acquistato che avrebbe messo al sicuro la cena, sono quasi subito salita perché Elisa aveva bisogno di un urgente cambio di pannolino. Ho però trascurato di rifare i letti. Da giorni ormai sto attendendo un pacco e non volevo perdermi l'eventuale: "Driiin" del campanello, ma anche per oggi niente.

Quando sono scesa ho acceso il computer e con sorpresa, nella casella di posta, ho trovato la nuova scheda del cammino di formazione del nostro gruppo famiglie. Così, prima ancora di leggere le letture del giorno, ho letto la scheda.

Nel frattempo elisa gironzolava nel metro quadrato di pavimento libero in studio aprendo ogni scatola fosse alla sua portata, grande o piccola.

A metà mattina è davvero suonato il campanello, ma era una mia conoscente che passava a salutarmi avendo avuto occasione di transitare per la nostra via.

Quando la piccola s'è addormentata mi son messa all'opera per preparare, col pesce acquistato meno di due ore prima e dei broccoletti, le polpette che abbiamo poi mangiato a cena con contorno di patatine. Purtroppo la cottura in forno, un po' troppo prolungata, le ha seccate, ma l'idea era buona.

Nel pomeriggio, nella mezz'ora che Elisa ha dormito, mi son concessa di sedermi sul divano e, stando contemporaneamente al telefono con un'amica, ho proseguito con il ricamo sul grembiulino di Davide.

Alle 15.30 in punto, essendo ormai sveglia, l'ho ripresa dal lettino e insieme siamo uscite. Visto l'andazzo dell'ultimo periodo ho ritenuto di non disturbare nessuno e, come da tempo non facevo, sono uscita con lei per riprendere il fratello all'asilo.

Proprio lì, nel corridoio, ho avuto l'occasione di far quattro chiacchiere con altre due mamme, attardandomi un po' di più senza preoccupazione. A casa, tutti insieme, abbiam fatto merenda col plum cake che era ancora più buono di ieri. E' tornato Lele e poi anche Maurizio. C'era del té e una fetta di dolce anche per lui, e poi, da solo, è di nuovo uscito per la spesa settimanale.

Avendo già tutto pronto dopo cena avevo poco da lavare. Per un attimo mi è sembrato di sentire Lele dire che voleva aiutarmi a lavare i piatti, ma ha subito ritrattato preferendo il suo cartone. Poi c'è stato tempo per un altro po' di ricamo. La piccola scorrazzava qua e là, cadendo di tanto in tanto sul suo sedere evidentemente sempre più stanca.

Adesso nella mente, nel cuore c'è già il sapore del sabato, dello stare insieme, della colazione senza dover fuggire. Non dovrò nemmeno stirare perché stasera non ho caricato la lavatrice. Lo farò domani mattina.

A voi, naviganti, la mia buona notte e buon fine settimana.

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la mamma

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