lunedì 24 gennaio 2011

Di solito non ho una buonissima opinione dei film italiani, ma devo ricredermi in particolare per queste due "pellicole" (ndr. termine utilizzato come sinomino di "film" anche se le immagini sono tutte digitali e la pellicola non viene utilizzata da parecchio tempo...) che vi vogliamo segnalare.

Il primo che merita una menzione è: "La febbre" un film del 2005, diretto da Alessandro D'Alatri con protagonista Fabio Volo. Un'accoppiata regista-attore che avevamo già apprezzato nel precedente "Casomai" utilizzato spesso come cineforum nei corsi di preparazione al matrimonio.

La seconda segnalazione è "Giorni e nuvole" un film del 2007, diretto da Silvio Soldini con Antonio Albanese e Margherita Buy.

Questi due film apparentemente diversi ad un successivo approfondimento hanno alcune sorprendenti similitudini:
- entrambi sono ambientati in due città cosidette di provincia: Cremona e Genova. Mi ha colpito questa scelta perchè spesso i film italiani sono ambientati o a Roma o a Milano, come se non esistesse nessun altro posto in Italia degno di girare un film...
- entrambi hanno come protagonisti due attori che non fanno solo gli attori: Fabio Volo (ha lavorato in radio, poi alla televisione e in ultimo anche nel mondo del cinema) e Antonio Albanese (comico famoso per le sue incursioni in "Che tempo che fa!")
- entrambe raccontano delle storie "normali" come probabilmente ce ne sono tante in Italia e con le quali è facile immedesimarsi

Insomma un paio di esempi su come si possa fare un cinema piacevole da vedere, senza per forza avere a disposizione effetti speciali e cast milionari.

---
il papà

Nessun commento: