lunedì 20 dicembre 2010

Sto accusando un po' di stanchezza in questo momento, o meglio, sento più che altro di avere sonno.

Ieri sera, dopo aver terminato di stirare ed essermi poi finalmente sistemata sul divano accanto a Maurizio per vedere la prima parte di un film, Elisa ha deciso di svegliarsi.

Urlava in modo forsennato come avesse fatto un incubo. Non era sveglia e nemmeno dormiva. L'ho tenuta un po' in braccio, ma poi l'ho dovuta affidare a papà per riuscire almeno a infilare il pigiama. Mi son sistemata sotto le coperte con lei attaccata al petto e ho dovuto scivolare con calma sotto le coperte tenendola sempre stretta.

Non voleva saperne di posare la testa sul cuscino. Stava lì, sopra di me, cercando di placare gli ultimi singhiozzi con la sua riccioluta testa sul mio collo...

In questi giorni ha un po' sfasato il solito ritmo sonno - veglia e solo oggi sembra aver ripreso le sue abitudini.

Alle 13 stava per addormentarsi sul seggiolone. Ho mollato le pentole da asciugare, lo presa, le ho cambiato il pannolino e l'ho subito messa a letto.

Come mi ha riferito la nonna, ha dormito fino alle 15.40 circa, quando sono rientrata con Davide che ha finalmente debuttato.

Si è sistemato nella zona antistante il palco insime ad altri suoi compagni vestito da angioletto. Tunichetta azzurra, grandi ali bianche e aureola dorata ricavata dalle frange che si usano per gli addobbi natalizi sulla testa. Come mi aveva annunciato ha cantato col resto del coro fino al momento in cui è uscito di scena per un cambio d'abito.

Quando è rientrato indossava i ricchi panni di uno dei Re Magi e portava a Gesù bambino l'incenso, segno della sua divinità.

Qua e là ha pure recitato piccole frasi che narravano la storia dell'annunciazione e della nascita... proprio bravo.


E' l'ultimo anno che lui partecipa alla recita natalizia della scuola materna, e la prossima volta che sarò invitata allo spettacolo, (fra un paio d'anni) sarà per vedere Elisa. Non ci riesco proprio a immaginarmela.


A proposito, nonostante non stesse molto bene in questi giorni, Elisa CAMMINA! Sabato, nel tardo pomeriggio, mentre attendevo che Maurizio riportasse a casa gli altri due pargoli in visita alla nonna, stavo sul tappeto con lei.


Senza lanciarsi in avanti come sua abitudine dopo i primi due, tre passi, si spostava con calma e due cubi delle costruzioni di legno in mano, da me al divano, dal divano a me e da divano a divano. Non mi sembrava vero!


Cammina tenendo le gambe allargate, proprio come una papera, ma... è una meraviglia!


Mancano due giorni alle sospirate vacanze di Natale, e domani sarà un po' più complicato del solito.


Conservo la dolcezza di alcuni bei momenti e la consapevolezza di quanto sia duro il cammino ancora da fare.


Buona notte naviganti.


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la mamma

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