mercoledì 8 dicembre 2010

Oggi è stata una giornata un po' particolare, davvero diversa dal solito. Era una giornata di festa, nel bel mezzo del tempo liturgico dell'Avvento, infatti, tutto si è fermato come in una normale domenica per celebrare l'Immacolata Concezione.

E' stata celebrata colei che, come ha ricordato il parroco nell'omelia, è stata riempita di grazia, ma alla quale non è stata risparmiata la lotta quotidiana che è anche nostra contro il peccato, alla quale non sono stati risparmiati i dubbi, né tantomeno il dolore.

In questa festa speciale, in cui tra l'altro ricorre il primo anniversario di Battesimo di nostra figlia e della nostra figlioccia, hanno battezzato il figlio adottivo di una coppia di nostri amici.

La mattina la celebrazione, con l'abbraccio stretto di tutti, parenti, conoscenti, amici e appartenenti alla comunità, e nel pomeriggio il rinfresco all'oratorio.

E' stato davvero un bel momento di partecipazione.

Dopo pranzo sono inaspettatamente riuscita a stendere la biancheria e stirare giusto quattro cose. Lele nel frattempo faceva i suoi compiti, Davide giocava, Elisa dormiva e Maurizio si prendeva un po' di tempo davanti al computer.

Stasera poi, al ritorno, dopo tante chiacchiere con tanti amici, siamo subito saliti (dopo le telefonate di routine per organizzare gli arrivi in orario dei bambini a scuola) per lavarci e metterci in pigiama. Abbiamo poi scaldato un po' di latte per i bambini e messo su l'acqua a bollire per il té per noi.

Alle 20.30 avevo finito anche di rinfrescare il lievito madre e tutti e cinque ci siamo ritrovati in sala. Era l'ora del cartone serale ed io mi son sistemata sul tappeto dove Elisa si è divertita a fare il girotondo intorno a me per parecchie volte stringendo due macchinine tra le mani.
Una poi le è scivolata finendo sotto il divano sopra il quale Davide si era da poco addormentato.

Prima di portarli tutti a letto, per la seconda sera, ci siamo riuniti attorno al tavolo. Abbiamo acceso le due candele sulla nostra corona dell'Avvento e abbiamo pregato rileggendo il Vangelo del giorno e lasciando che lo Spirito ci ispirasse una preghiera.

Quando anche Lele è stato sotto le coperte ho proseguito nella lettura della lettera natalizia del Cardinal Tettamanzi ai bambini, da qualche anno, grazie ad una mia zia che la procura, consuetudine nella nostra famiglia.

Domani, per un breve tratto prima del fine settimana, riprenderà la normalità. Devo solo portare Elisa all'ultimo appuntamento con una vaccinazione prima dei cinque anni.

Buona notte naviganti e... fate spazio a Dio nel vostro cuore amando, ora che arriva Natale.

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la mamma

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