giovedì 18 novembre 2010

Una giornata finalmente diversa! dopo tre giorni d'insensata pioggia è tornato il sole, un magnifico, invitante sole. Un sole talmente invitante che, vinta ogni titubanza, ho vestito anche Elisa e, invece di lasciarla a casa come ogni mattina l'ho portata con me.

Abbiamo accompagnato Davide all'asilo e poi fatto un giretto per il mercato. Con la nonna siamo state ad acquistare il sangallo per bordare le tende della sua camera e domani sembra che daremo inizio all'opera. Mancandomi il té verde per il pomeriggio siamo state anche alla Cooperativa Nord - Sud per rifornire l'armadietto delle tisane di questa preziosa bevanda, ricchissima di anti-ossidanti.

Né lei, né io avevamo voglia di rientrare subito, così insieme ci siamo avviate verso la periferia della città lasciando il centro. Siamo state all'erboristeria a salutare la proprietaria che da quasi un anno non vedo da quasi un anno. L'erboristeria da diverso tempo ormai è una delle tappe fisse del venerdì. Acquistiamo i prodotti per l'igiene, gli integratori, qualche volta i regali e, puntata dopo puntata, siamo diventati degli habituée.

Uscite da lì, erano circa le 10.30, abbiamo attraversato la strada e siamo state a salutare il nonno al cimitero per poi tornarcene a casa. C'è stato il tempo di rifare i letti prima del pranzo. Io tiravo le lenzuola e lei svuotava cassetti e armadietti alla sua portata.

Oggi poi è stata una grande prima volta di Elisa. La sua "prima volta" degli spaghetti. Eh si! la dispensa era sprovvista di confezioni di capelli d'angelo e, cercando qualcosa che potesse piacere a entrambe, non ho trovato niente di meglio. Con mia grande sorpresa, nonostante mi sembrasse una porzione un po' abbondante per lei, ha svuotato il piatto.

Di nuovo a nanna ho proseguito col programma della giornata. Niente mestieri, niente ferro da stiro. Ho preparato una torta alle pere che avrebbe previsto l'utilizzo della ricotta. Aprendo il pacchetto però mi sono accorta che era scaduta! Di perdere tempo proprio non mi andava, così ho messo in funzione tutte le rotelle della mente e sottraendo alla piccola due vasetti di yogurt e recuperando un po' di biscotti sbriciolati in fondo alla scatola, ne è uscito un dolce da frigorifero.

Anacronistico forse, rispetto alla stagione, ma... corredato di spolverata di cacao, buono!

Davide è rientrato con la mamma di un compagno che la piccola ancora dormiva. Si è unito a noi per la merenda e nel frattempo, a suo modo, provava a raccontarmi la storia di Adamo ed Eva. "Perché lui, il maschio, ha mangiato il frutto del male ... e poi è arrivato il serpente ... e poi per punizione sono stati cacciati ... " così suonava all'incirca il suo racconto.

Mezz'ora dopo è arrivato anche il fratello. Merenda anche per lui e alle 17 stavamo tutti davanti alla tv a guardare di nuovo "Lo Zecchino".

Con Elisa nel frattempo abbiamo un po' giocato. Si è divertita a recuperare alcuni giochi dal suo cestone, tra cui una pallina di plastica gialla grazie alla quale siamo riuscite a ridere parecchio.

L'ultimo a rientrare, come sempre, è stato papà che, dopo aver buttato carta e plastica per la raccolta differenziata, è salito a lavarsi e cambiarsi portandosi la piccola cosicché potessi pensare alla cena e seguire un po' Lele nello studio.

Che dire... dovrebbero essere tutte giornate così!

Come sempre ho tirato tardi, meglio congedarsi...

Buona notte naviganti

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la mamma

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