Elisa non è per niente in forma. I nostri occhi si chiudono dalla stanchezza, ma questo, proprio in fondo al giorno, è l'unico momento "tutto per noi", quello in cui solitamente rimetto insieme i pensieri, faccio il punto della situazione e decido come procedere.
E' soprattutto il momento che mio marito ed io ci dedichiamo per stare un po' tra noi e proprio non mi andava di rinunciarvi.
Sono stati un po' complicati questi ultimi tratti di navigazione, ma sono stati preceduti da un venerdì davvero sorprendente per visite e telefonate di persone care.
E' giusto in tono con il tema scelto per l'annuale cammino del gruppo famiglie: l'accoglienza. Riflettendoci, in serata, ho pensato che attraverso tutte quelle persone il Signore stesso avesse trovato un modo di farci visita.
(Ecco, proprio in questo momento Elisa, disturbata da un colpo di tosse, si è di nuovo messa piangere disperata).
Forse non ci aspetterà una bella notte, ma speriamo che passi, altrimenti dovrò farla vedere dal pediatra. Non vorrei proprio che finisse in una bronchite o broncopolmonite non riconosciuta.
Davide è entrato nel vivo della preparazione della recita di Natale. Ogni giorno torna a casa con un racconto nuovo di quanto gli è successo durante il tempo trascorso all'asilo. Sembra che le maestre gli stiano facendo i complimenti per come canta, ma in famiglia già eravamo a conoscenza di quanto lo diverta cantare. E' stato poi seriamente preso dall'attuazione programmata di uno scambio di Gormiti (mostri di gomma che riproducono quelli di un cartone) ed infine ha raccontato di una compagna che ha imparato a dormire senza l'ausilio del succhiotto. Davvero un'avventura la sua navigazione extra - familiare!
In serata sono stata al colloquio con le maestre di Lele che non han fatto altro che confermare la mia stessa fatica nel fare in modo che accetti le indicazione che gli vengono date (ad esempio: un grafico non si disegna a mano libera ma col righello) e che resti composto nel banco.
Che fatica! speriamo in bene, perché in lui vedo anche dei bei miglioramenti, ma questa frenesia di un corpo sempre e comunque scompostamente in movimento, non sarà indice di qualche malessere? devo rifletterci con Maurizio.
A proposito, è su da Elisa che non si riaddormenta. Meglio vada a dare un'occhiata. Addio mez'zora di relax e... buona notte a voi, naviganti.
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la mamma
martedì 23 novembre 2010
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