venerdì 13 maggio 2011

Considero ormai il nostro blog come fosse una finestra perennemente aperta sul mondo. La scrittura è un potente mezzo di comunicazione e di condivisione e, per quel che mi riguarda, è davvero piacevole poter raccontare.

Al centro del mio cuore c'è la mia famiglia e non potrebbe essere diverso da come è. Penso questo, a volte, a proposito di altri desideri che contestualmente convivono nel profondo di me e non sempre pacificamente.

La mattina già, pregando le Lodi, preparo subito una mail da inviare a Maurizio con la copia di un Salmo che trovo bello condividere. Sono mail che facilmente diventano intime e confidenziali. Sempre più mi rendo conto di come tutto in Dio sia nuzialità, e se Dio, Trino ed Uno, illumina la realtà della famiglia, allo stesso modo anche la famiglia illumina le realtà di Dio in un dialogo che non ha mai fine.

C'è una coscienza che cresce, cambia, matura e proprio non è vero che tutto il meglio è riservato agli anni giovanili.

Ieri una delle frequentatrici del parco, signora anziana ma non vecchia, ha riempito l'aria con una lunga serie di luoghi comuni sugli extra - comunitari che l'Italia è costretta a ospitare perché c'è il Papa, e che noi emigravamo, si, ma per lavorare e nessuno ci dava niente, e io la storia l'ho studiata e la conosco ecc. ecc. ecc.

Ero un po' discosta, seduta fra l'erba, mentre questa signora parlava nel suo gruppetto di gente pronta ad ossequiare anche se non appariva tanto convinta e concorde. Sono rimasta ad ascoltare soffrendo in silenzio da cristiana, da italiana, da essere umano che prova compassione per la sorte di altri esseri umani.

Per farla breve, è stato uno di quei momenti illuminanti, sul quale anche oggi son tornata col pensiero, in cui mi son resa conto di come sia importante, per esempio, coltivare la propria formazione culturale. La storia mi ha da sempre appassionata, ma devo con rammarico ammettere che non ho sfruttato fino in fondo la possibilità di studiare e approfondire quando ancora frequentavo la scuola.

Tanti dei mali che affliggono l'uomo derivano proprio dall'ignoranza e conoscere è importante, perché è servizio alla verità.

Questo è il motivo per il quale ho chiesto a Dio di aiutarmi, nella vita, a mettere a frutto tutti i miei talenti per la causa del Regno.

Anche oggi il sole ha illuminato con la sua luce bella le ore del giorno e sempre più mi sembra che la luminosità ricordi alle nostre anime da dove veniamo e verso quale meta siamo incamminati.

Adesso è sera, qualcosa del giorno si sbriciola, si tramuta in speranza e qualcosa rimane dentro al cuore.

A tutti voi, naviganti per i mari del mondo, rinnovo l'invito a meditare e auguro la mia buona notte.

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la mamma

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