martedì 1 marzo 2011

Non è tardi, ma già sento di essere assonnata. Quasi ho faticato a tenere gli occhi aperti mentre con mio marito pregavo...

Non ho particolari riflessioni, ma il viaggio di giorno in giorno prosegue.

Ho impiegato una parte del pomeriggio domenicale a preparare un torta e poi una frittata con verdure al forno da portare la sera al gruppo famiglie e l'ho fatto con vera piacevolezza.

Il lunedì, nonostante fossimo andati un po' oltre l'orario consueto, Elisa si è svegliata mandando generosi baci al mondo.

In compenso la sera non s'arrendeva al sonno e da principessa qual è ha aspettato di ridiventare Cenerentola.

Strano ma vero non ho dovuto sedare grosse liti tra i miei figli. La ripresa della settimana scolastica li ha tenuti separati e al rientro un po' i cartoni, un po' lo studio non hanno permesso un loro prolungato incontro.

Davide si alza sempre a fatica e poi, all'ultimo momento, si fa venire in mente che deve farsi costruire un robot da papà.

Qualcuno insiste nel descrivermelo un bambino timido, ma ieri, di sua iniziativa, ha salutato una della suore della sua scuola (mai successo dacché la frequenta) e gli ho visto fare altre cose di questo genere.

Alla fine Davide a me piace così com'è.

Oggi un po' di mestieri, il pranzo per Lele che tornava da scuola, la pasta per la pizza della cena, stendere la biancheria, Davide da riprendere ecc., ecc.

Insomma, niente d'eccezionale, o forse tutto lo è stato.

Domenica sera invece, finito l'incontro col gruppo famiglie e la cena in oratorio, bellissima condivisione con mio marito.

Mi sa che non ho altro per stasera. Buona notte naviganti.

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la mamma

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