mercoledì 9 marzo 2011

Strano ma vero questa sera, alle 21.30, già stavo seduta sul divano, copertina sulle spalle e computer sulle ginocchia.

Maurizio con Emanuele erano in chiesa per la celebrazione della Messa con l'imposizione delle ceneri. Oggi infatti è il primo giorno di quaresima, tempo propizio per convertire il cuore e tornare a Dio.

Elisa ed io invece, alle 15, siamo state alla scuola materna, dove il parroco sarebbe passato per l'imposizione ai bambini. Non c'è stata però né celebrazione della Messa, né possibilità di partecipare all'Eucarestia. Tutto, giustamente, è stato a misura di bambino, ma al mio spirito entrambe le cose sono mancate tantissimo.

Comunque sia, riprendendo quanto sopra, i due piccoli si sono addormentati molto velocemente e "voilà", il gioco era fatto.

Ho finalmente trovato un po' di tempo per scrivere la scaletta del racconto che Lele ed io, per gioco, stiamo provando ad inventarci.

In questi due giorni di vacanza, infatti, c'è stato tempo un po' per tutto, anche per qualche faccenda domestica e il ferro da stiro.

Già oggi, però, la magia sembrava scomparsa. Tornare alle 17 da scuola con l'unico desiderio di estraniarsi davanti ai cartoni non giova alle relazioni familiari.

Nemmeno Davide sembrava aver voglia di giocare. In compenso però son rimansta un po' con Elisa, giocando con le costruzioni e poi a suonare il barattolo vuoto come un tamburo. Diventa ogni giorno più interattiva, sempre più in grado di farsi capire.

Buona notte naviganti, in effetti non c'è molto altro al momento.

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la mamma

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