martedì 19 luglio 2011

A volte aggiornare il giornale è veramente dura! Approdiamo sul nostro divano sempre tardi, dopo aver messo a nanna i bambini e letto loro una storia. Si chiacchiera tra noi, si prega insieme e il dialogo, grazie a Dio, qualche volta porta via molto tempo, tanto che si trascorrerebbe l'intera notte a parlare.

Se si riesce si guarda qualcosa: un film, una vecchia serie tv e non si sale mai se non oltre la mezzanotte.

Sono giorni belli, non privi a volte di fatica, ma belli. Son giorni che portano luce al cuore, tratti d'oceano che da tempo non ci capitava di solcare. Tracciare le rotte della propria vita non è mai semplice e non puoi solo sperare nel vento che ti porti al largo.

I giorni propizi delle vacanze, che lontani da amici e conoscenti ci hanno ancor più "costretti" a rimanere fra noi forse affiatandoci, stanno portando anche ora i loro frutti.

La nostalgia che avverto la domenica sera, quando so che si avvcina il momento in cui Maurizio riprenderà il lavoro, si fa più acuta anche se non si smette mai di navigare in due e poi... i bimbi.

Nel pomeriggio di domenica sono stati invitati dallo zio in collina e han trascorso da lui tutto il pomeriggio. Il tempo non era dei migliori, ma le nuvole han trattenuto l'acqua fino a sera e il divertimento non si è guastato. C'erano altri bambini da lui e Davide, avendo preferito non tuffarsi insieme agli altri nella piscina, è purtroppo rimasto un po' in disparte.

Ci si preoccupa vedendolo così, ma Davide è capace di decidere per sé. Non tutti i bambini si buttano nella mischia con immediatezza e lui vuole che, giustamente, gli venga concesso il tempo della riflessione personale senza che questa venga scambiata per timidezza.

Prima di dormire, riuniti in camera insieme per le preghiere, ci ha confidato ciò che aveva nel cuore con semplicità e un'apertura d'animo che non abbiamo potuto che apprezzare e che ci ha rassicurati sulla sua capacità di esplicitare le proprie emozioni e i propri pensieri.

Comunque, la loro temporanea assenza se da una parte ci ha resi contenti per questa bella occasione, ci ha anche concesso un po' di tempo per il relax. Mentre Elisa si ristorava col suo pisolino pomeridiano, io mi son goduta il ricamo con la calma che raramente trovo e Maurizio ha potuto vedere un vecchio film western recentemente rifatto: "Il grinta".

Verso le cinque siamo stati tutti e tre a riprendere gli altri cuccioli e così abbiamo trascorso l'ultima parte della domenica in collina da mio fratello e di alcuni suoi ospiti, apprezzando la compagnia, il panorama e il fresco.

Ritornati a casa abbiamo fatto appena, appena in tempo ad entrare quando siamo stati sorpresi da un violentissimo acquazzone. I bambini, stanchissimi a quell'ora, avrebbero voluto cenare con latte e menta e biscotti con la nutella. Volentieri l'avremmo loro concesso, ma abbiamo preferito, visto il repentimo mutamento delle condizioni meteo, farlo intiepidire nel nuovo forno a microonde e aggiungere i soliti miele, cacao per Lele, caffè per noi senza rinunciare però ai biscotti con la Nutella.

Anche ieri è stata una bellissima giornata. I bambini mi hanno aiutata a riordinare la loro camera, nel pomeriggio Davide ha voluto che scopassimo il cortile, ricoperto da foglie e fiori caduti a causa del temporale della sera prima e Lele invece ha lavorato quasi tutta la giornata coi suoi attrezzi per il legno. In tarda mattinata ha costruito un semplice piedistallo per l'immagine su legno della madonna di Lourdes, mentre il pomeriggio ha ricavato un ritaglio di compensato e dopo aver cercato con me il volto di una Madonna, l'ha riportato sopra il legno col pirografo che dall'inverno non adoperava.

La cosa più bella è stato l'affetto che l'ha indotto a regalarlo al papà, come sengo della sua riconoscenza per tutti i lavoretti fatti insieme.

Ha lavorato con calma, in cucina, in perfetta solitudine, con una cura dei particolari che solitamente non gli è propria, mentre io intrattenevo i suoi fratelli in cortile, in particolare Elisa che in questo periodo non è più possibile perdere d'occhio.

Si arrampica dovunque mettendosi in serio pericolo e anche ieri, dopo un po', non c'era verso che sul triciclo stesse seduta.

Bene, ora vado a impastare il pane e a preparare qualcosa per la cena in oratorio di questa sera. Ci incontreremo con altri per la programmazione del nuovo cammino per il gruppo famiglie.

Poi, uno alla volta o tutti insieme, si alzeranno i bambini e allora, col loro vociare e il loro entusiasmo, sarà quasi festa.

Buona giornata naviganti.

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La mamma

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