mercoledì 9 novembre 2011

Ancora pioggia. La mattinata è iniziata così, con me e Davide che camminavamo ciascuno sotto il proprio ombrello diretti a scuola cercando per di più di riparare anche lo zaino perché non s'inzuppasse.

Poi però il tempo meteorologico ha preso un corso diverso e a tratti sembrava persino che uscisse il sole, ma quando ho aperto la porta per accogliere Davide di ritorno (erano le 16.40 circa) di nuovo aveva iniziato a diluviare e stava pure tuonando.

Comunque sia, la settimana è iniziata in maniera abbastanza produttiva. Ho pulito due stanze, rimesso al loro posto le scatole del cambio di stagione e stirato nonostante Elisa continui a non dormire poi molto il pomeriggio.

Oggi a pranzo abbiamo avuto la compagnia di Emanuele ed è stata l'occasione per una bella e inaspettata chiacchierata. Questo, non so come, mi fa tornare in mente che ieri sera, invece, è scoppiata una lite furibonda tra i maschi. Differenza di opinioni sul cartone da vedere dopo che entrambi era rientrati stanchi dalla giornata scolastica.

Le reazioni sono state esplosive e lì per lì non ho trovato di meglio che spegnere la tv in modo che nessuno avesse la meglio, anche se, non so come, il grande rinfacciava al piccolo di averla sempre vinta. Uno digrignava i denti inviperito e l'altro piangeva come una fontana.

Ho lasciato che l'incendio si estinguesse e poi li ho presi uno alla volta cercando di farli ragionare su come avrebbe potuto risolversi in modo diverso la questione, ma... credo che durerà fino alla prossima.

Trovare il modo giusto di trasmettere i giusti valori non è semplice, a volte mi sento un mamma un po' priva di risorse, o soluzioni da tirar fuori dal cilindro. Ci sono i giorni che passano, le cadute dalle quali rialzarsi e qualche momento buono, senza illudersi di dover essere eletta nell'imminente: "mamma dell'anno!".

Per ora, naviganti, buona notte.

---
la mamma

Nessun commento: